Le memorie di Gian, discutiamo con lui

Viene oggi aperta la prima discussione su "Le memorie di Gian", che tra una foto e l'altra si interroga su perchè abbiamo bisogno di lavorare. Lui non lo sente il bisogno di lavorare, io preferirei pedalare, come ieri sera, quando con grande negligenza ho laciato a casa la mia piccola nikon coolpix, perdendo così l'occasione di immortalare una luce favolosa che stava colorando Macerata e la sua campagna con toni dorati, pastelli, celesti. Cosa dev'essere la vita? Lavoro? Il lavoro non può essere la vita!

Ferragosto sul monte Peglia (parte II)

Scorcio del lago di Corbara visto da Prodo, un minuscolo paesino situato vicino al "punto di non ritorno", chiamato così dai ciclisti per via della discesa che da qui inizia a farsi veloce, discesa in picchiata verso la seconda parte dell'ascesa.
Guardando in direzione delle antenne della RAI, non abbastanza vicine per devastare l'inquadratura, sono comunque ben visibili laggiù a chilometri di distanza.
Per la collezione "paesaggi devastati" ecco le famose antenne della RAI, nei pressi di queste strutture metalliche trovano posto alcuni parchi per pic-nic, l'ambiente è piacevole, preso d'assalto nelle belle giornate. 

Ferragosto sul monte Peglia (parte I)

Salendo sul monte Peglia, prima tappa per inquadrare Todi, la distanza è notevole ed è necessario ricorrere allo zoom digitale per avere subito un'immagine pronta, senza doversi avvalere di un programma di foto ritocco.
Proseguendo l'ascesa verso la cima del monte, un tentativo di ottenere un'immagine calda usando le tonalità del campo, ammorbidendo il passaggio all'azzurro del cielo mediante lo sfondo composto da colline e nuvole.
Alcuni ciclisti marscianesi chiamano questo tratto del monte "Arizona", ci sono alcuni tratti veramente suggestivi, che sembrano bruciati dal sole.
Guardando in direzione della strada, a circa metà strada dalla vetta, dove trovano posizione le antenne della RAI. 

Alcune macro

Alcune macro colte qua e la durante una passeggiata in campagna. Come al solito la coolpix E4600 non azzecca il soggetto, lavorando sulle distanze però tutto si aggiusta. 

Passeggiando col mio cane...

Tequila, ancora peggio di Pluto! Non si sta ferma nemmeno quando dorme, se provi ad inquadrarla davanti si sposta per non farsi ritrarre...ho dovuto fare un mezzo numero per beccarla!!!

Sterpeto d'Assisi, verso il castagneto. Il Subasio sullo sfondo. La luce inizia ad essere un problema quand'è troppo forte, il bilanciamento tra sfondo e casa non è di immediata soluzione.