Altri paesaggi del perugino
Foto del 2005
Monte subasio, il sole sta per sorgere, le nuvole sopra al monte vengono colpite in pieno dalla nuova luce, il resto ancora in ombra sembra starsene li in attesa di essere notato, ma come in ogni foto di questo tipo, è il sole a dominare la scena. Un'alba così non si vede tutti i giorni!
La zona di Sterpeto chiamata "Farneto", non è un caso se qui trovano posto un paio di residence, il "Casal farneto" e "Santa Maria degli Ancillotti", questa zona non si affaccia direttamente sui centri abitati, bisogna venirne fuori per poter avere Perugia, Bastia o Bettona in vista. Forse è proprio per questo che è stata valorizzata come alloggio per le vacanze.
Il parco fluviale di Bastia Umbra, qualche settimana dopo la grande alluvione che ha creato non pochi danni lungo tutto il corso del fiume Chiascio. Dopo averlo visto in piena, sembra nient'altro che un rigagnolo ora che è tornato normale. Il problema ora è l'inquinamento che è stato trasportato qua, infatti su quasi tutte le piante che si trovano addosso alle sponde è possibile notare sacchi di plastica e lerciume in genere, anche a più di un metro e mezzo dal livello attuale del fiume, chiaro indice della violenza della piena.
Monte subasio, il sole sta per sorgere, le nuvole sopra al monte vengono colpite in pieno dalla nuova luce, il resto ancora in ombra sembra starsene li in attesa di essere notato, ma come in ogni foto di questo tipo, è il sole a dominare la scena. Un'alba così non si vede tutti i giorni!
La zona di Sterpeto chiamata "Farneto", non è un caso se qui trovano posto un paio di residence, il "Casal farneto" e "Santa Maria degli Ancillotti", questa zona non si affaccia direttamente sui centri abitati, bisogna venirne fuori per poter avere Perugia, Bastia o Bettona in vista. Forse è proprio per questo che è stata valorizzata come alloggio per le vacanze.
Il parco fluviale di Bastia Umbra, qualche settimana dopo la grande alluvione che ha creato non pochi danni lungo tutto il corso del fiume Chiascio. Dopo averlo visto in piena, sembra nient'altro che un rigagnolo ora che è tornato normale. Il problema ora è l'inquinamento che è stato trasportato qua, infatti su quasi tutte le piante che si trovano addosso alle sponde è possibile notare sacchi di plastica e lerciume in genere, anche a più di un metro e mezzo dal livello attuale del fiume, chiaro indice della violenza della piena.